#HOME
#TERZIARIO
#COMMERCIO
#TURISMO
#SERVIZI
#TENDENZE 2020
#EFFETTI DEL LOCKDOWN

Turismo

Nel corso del 2019, si registrano 947.254 arrivi e 2.081.760 presenze in provincia di Treviso, per un totale di oltre 3 milioni di movimenti. I dati relativi ai flussi turistici evidenziano la vivacità di un territorio, che deve la propria attrattività non solo all’unicità dei siti storici e delle bellezze paesaggistiche e architettoniche presenti, ma anche alla folta rete di eventi collegati al sistema imprenditoriale e culturale. Un indotto che negli ultimi 5 anni ha portato alla nascita di +350 nuove imprese e di +3.160 posti di lavoro (inseriti in ambito ristorativo, culturale, sportivo e dell’accoglienza turistica), in continua evoluzione e che sta imparando a sfruttare nuove tecnologie e le potenzialità di un mercato sempre più orientato al turismo occasionale di breve durata. L’anno appena trascorso evidenzia una crescita del comparto (+0,4%) più contenuta rispetto ai valori riscontrati nelle precedenti annualità. A fine 2019 si contano 7.376 unità locali attive nel turismo in provincia di Treviso. è la categoria del “Tempo libero” (+1,6%) a segnare l’incremento più significativo: al suo interno, il 61,1% dei nuovi esercizi riguarda le attività dei centri per il benessere fisico (+15,3%). Fra i servizi turistici tradizionali, i risultati migliori provengono dagli “Alberghi e strutture ricettive” (+7,5%), dove sono i B&B e gli affittacamere per brevi soggiorni (+18,1%) a fornire il maggior apporto in termini numerici. Tornano invece a diminuire la “Ristorazione” (-0,3%) - per ciò che concerne bar, pub, locali, pasticcerie e gelaterie - e la “Organizzazione di convegni e fiere” (-3,8%), dopo un 2018 positivo.

Dal punto di vista occupazionale, il settore turistico è l’unico ad evidenziare un aumento del saldo del lavoro dipendente (+455 posizioni lavorative) all’interno del terziario, rispetto ai valori del 2018. I contratti attivi al 31 dicembre hanno favorito l’inserimento di personale con meno di 54 anni, di cui l’85,8% relativo ad under 30. Si osserva una vistosa crescita della componente italiana e di quella maschile (nel 2018 rappresentavano entrambe una quota minoritaria dei nuovi posti di lavoro). Come osservato per le attività commerciali, anche nel turismo il saldo positivo del lavoro dipendente è il risultato della forte espansione verificatasi all’interno del lavoro a tempo indeterminato (+800 posti, rispetto ai +165 del 2018), che ha portato ad una maggiore stabilizzazione delle forme a termine. Un fenomeno, questo, dovuto sì all’aumento della domanda da parte delle aziende (+14,8% assunzioni, l’incremento più elevato fra i comparti terziari), ma soprattutto al notevole afflusso di nuove posizioni provenienti dalle trasformazioni contrattuali delle forme meno stabili (+53,2%), in particolar modo da quelle a tempo determinato (è proprio tale evento a giustificarne per la maggior parte la vistosa diminuzione del relativo saldo, che passa dai -45 posti di lavoro del 2018 ai -395 del 2019). Subiscono un lieve contenimento anche le movimentazioni dell’apprendistato, all’interno del quale si registra un bilancio di fine periodo di +50 posizioni attive, dovuto principalmente alla stabilizzazione dei contratti a seguito della scadenza naturale del periodo lavorativo previsto. Mentre continuano a diminuire i flussi occupazionali del lavoro parasubordinato, il cui bilancio si attesta a sole +20 posizioni, il lavoro intermittente - che già nel corso del 2018 aveva subìto un notevole contenimento - chiude il 2019 con un saldo (+295 posizioni lavorative) leggermente inferiore a quello della precedente annualità, nonostante l’aumento riscontrato nelle movimentazioni.

Download

Scarica il capitolo su "Il turismo nella provincia di Treviso
Scarica Tabelle e Figure
Scarica il Dettaglio Mandamentale


EBiComLab

Via S. Venier, 55

31100 - Treviso

Tel 0422/412639

Fax 0422/592292

C.F. 94021200269

© EBiCom Treviso 2020